COVID-19 è la malattia causata da un nuovo coronavirus chiamato SARS-CoV-2. L'OMS ha appreso per la prima volta di questo nuovo virus il 31 dicembre 2019, a seguito di una segnalazione di un gruppo di casi di "polmonite virale" a Wuhan, nella Repubblica popolare cinese.

Tra coloro che sviluppano sintomi, la maggior parte (circa l'80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure ospedaliere. Circa il 15% si ammala gravemente e necessita di ossigeno e il 5% si ammala gravemente e necessita di cure intensive.

Le complicanze che portano alla morte possono includere insufficienza respiratoria, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), sepsi e shock settico, tromboembolia e / o insufficienza multiorgano, comprese lesioni al cuore, al fegato o ai reni.

In rare situazioni, i bambini possono sviluppare una sindrome infiammatoria grave poche settimane dopo l'infezione.

Le persone di età pari o superiore a 60 anni e quelle con problemi medici sottostanti come ipertensione, problemi cardiaci e polmonari, diabete, obesità o cancro, sono a maggior rischio di sviluppare malattie gravi.

Tuttavia, chiunque può ammalarsi di COVID-19 e ammalarsi gravemente o morire a qualsiasi età.

Alcune persone che hanno avuto COVID-19, indipendentemente dal fatto che abbiano avuto bisogno di ricovero o meno, continuano a manifestare sintomi, tra cui affaticamento, sintomi respiratori e neurologici.

L'OMS sta lavorando con la nostra rete tecnica globale per la gestione clinica di COVID-19, ricercatori e gruppi di pazienti in tutto il mondo per progettare e condurre studi di pazienti oltre il decorso acuto iniziale della malattia per comprendere la percentuale di pazienti che hanno effetti a lungo termine, per quanto tempo persistono e perchè si verificano. Questi studi verranno utilizzati per sviluppare ulteriori indicazioni per la cura del paziente.

Rimani al sicuro prendendo alcune semplici precauzioni, come allontanamento fisico, indossare una maschera, soprattutto quando non è possibile mantenere la distanza, mantenere le stanze ben ventilate, evitare la folla e il contatto ravvicinato, lavarsi regolarmente le mani e tossire in un gomito piegato o in un fazzoletto. Controlla i consigli locali in cui vivi e lavori. Fallo tutto!

Chiunque abbia sintomi dovrebbe essere testato, ove possibile. Anche le persone che non presentano sintomi ma hanno avuto uno stretto contatto con qualcuno che è o potrebbe essere infetto possono prendere in considerazione il test: contattare le linee guida sanitarie locali e seguire le loro indicazioni.

Mentre una persona attende i risultati del test, dovrebbe rimanere isolata dagli altri. Laddove la capacità di test è limitata, è necessario eseguire prima i test per coloro che sono a più alto rischio di infezione, come gli operatori sanitari, e quelli a più alto rischio di malattie gravi come gli anziani, in particolare quelli che vivono in residenze per anziani o strutture di assistenza a lungo termine .

Nella maggior parte delle situazioni, viene utilizzato un test molecolare per rilevare SARS-CoV-2 e confermare l'infezione. La reazione a catena della polimerasi (PCR) è il test molecolare più comunemente utilizzato. I campioni vengono raccolti dal naso e / o dalla gola con un tampone. I test molecolari rilevano il virus nel campione amplificando il materiale genetico virale a livelli rilevabili. Per questo motivo, un test molecolare viene utilizzato per confermare un'infezione attiva, di solito entro pochi giorni dall'esposizione e nel momento in cui possono iniziare i sintomi.

I test rapidi dell'antigene (a volte noti come test diagnostici rapidi - RDT) rilevano le proteine virali (note come antigeni). I campioni vengono raccolti dal naso e / o dalla gola con un tampone. Questi test sono più economici della PCR e offriranno risultati più rapidamente, sebbene siano generalmente meno accurati. Questi test danno i risultati migliori quando c'è più virus in circolazione nella comunità e se campionati da un individuo durante il periodo in cui sono più contagiosi.

Sia l'isolamento che la quarantena sono metodi per prevenire la diffusione di COVID-19.

La quarantena viene utilizzata per chiunque sia in contatto con qualcuno infettato dal virus SARS-CoV-2, che causa COVID-19, indipendentemente dal fatto che la persona infetta abbia sintomi o meno. Quarantena significa che rimani separato dagli altri perchè sei stato esposto al virus e potresti essere infetto e può avvenire in una struttura designata o a casa. Per COVID-19 significa restare nella struttura o a casa per 14 giorni.

L'isolamento viene utilizzato per le persone con sintomi COVID-19 o che sono risultati positivi al virus. Essere in isolamento significa essere separati dalle altre persone, idealmente in una struttura medica dove è possibile ricevere cure cliniche. Se l'isolamento in una struttura medica non è possibile e non sei in un gruppo ad alto rischio di sviluppare una malattia grave, l'isolamento può avvenire a casa. Se hai sintomi, dovresti rimanere in isolamento per almeno 10 giorni più altri 3 giorni senza sintomi. Se sei infetto e non sviluppi sintomi, dovresti rimanere in isolamento per 10 giorni dal momento in cui risulti positivo.

Il tempo dall'esposizione a COVID-19 al momento in cui iniziano i sintomi è, in media, di 5-6 giorni e può variare da 1-14 giorni. Per questo motivo si consiglia alle persone che sono state esposte al virus di rimanere a casa e di stare lontano dagli altri, per 14 giorni, al fine di prevenire la diffusione del virus, soprattutto dove i test non sono facilmente disponibili.